SOGLIA ANAEROBICA-LATTACIDA

E’ all’incirca intorno al valore di 1 mMol/l di lattato. Intensità di esercizio o consumo di Ossigeno che precede immediatamente l’incremento iniziale e continuo dell’acido lattico ematico rispetto ai valori di riposo. Molto spesso coincide con il Punto di Rottura Ventilatorio (leggermente variabile da soggetto a soggetto). Se un atleta svolge un’attività mantenendo dei valori di lattato intorno alla Soglia Anaerobica/Lattacida, potrebbe svolgere, se allenato, anche una Maratona.

O.B.L.A. (Onset of Blood Lactate Accumulation)

E’ all’incirca intorno al valore di 4 mMol/l di lattato. L’ O.B.L.A. è il punto di accumulo massimo di lattato che si può avere, senza andare incontro all’incremento esponenziale dello stesso. Di solito indica la potenza massima che un soggetto può mantenere per un tempo prolungato. Dipende da diversi fattori e può variare da esercizio ad esercizio; per esempio se svolgessimo esercizi solo con le braccia rischieremo di andare molto più velocemente incontro alla fase anaerobica, rispetto ad esercizi svolti con le gambe. Andando sopra il livello dell’ O.B.L.A., anche se di poco, non si riuscirebbe a mantenere un’intensità di esercizio per più di qualche minuto, causa l’accumulo esponenziale di lattato, il quale porterebbe ad un’acidificazione a livello muscolare e ad una interruzione dell’esercizio. E’ un punto molto importante per valutare un atleta.

PUNTO DI ROTTURA VENTILATORIO

E’ collegato ad un aumento di lattato; la ventilazione inizia ad aumentare in forma sproporzionata. Abbiamo che la ventilazione non aumenta più linearmente, ma inizia ad aumentare in forma sproporzionata, questo perchè il lattato inizia ad accumularsi nel sangue. Il lattato successivamente inizia ad essere tamponato dal SISTEMA TAMPONE SODIO-BICARBONATO. L’ Acido Lattico va nel sangue, viene tamponato e si formano: “acqua” ed “anidride carbonica”.

sistema tampone

La “anidride carbonica” che si viene a formare dal tamponamento del lattato, si unisce all’ “anidride carbonica” che arriva dal metabolismo ed aumenta di molto; proprio a questo punto abbiamo il “punto di rottura ventilatorio”, perchè l’aumento dell’ “anidride carbonica” ha un effetto positivo sull’aumento della ventilazione. Con l’allenamento possiamo innalzare la soglia del punto di rottura ventilatorio.

SOGLIE

 Rielaborazione articolo effettuata da:  Riccardo Monzoni

BIBLIOGRAFIA:

  • Lezioni Laurea Magistrale “Scienze dello Sport” LM-68; Università di Urbino Carlo BO; (2014)
  • Fisiologìa Del Ejercicio; J. Lopez Chicharro, A. Fernandez Vaquero; Panamerica Edition

Riccardo Monzoni

Dottore in scienze Motorie, Docente di preparazione fisica della Federazione Italiana di Tiro con l'Arco (F.I.T.ARCO), specializzato in Psicologia dello Sport, video-analisi e programmazione di allenamenti personalizzati in sport di squadra ed individuali. Personal Trainer a domicilio

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