Per quanto riguarda la messa appunto dinamica, viene effettuata successivamente la messa appunto statica. Viene eseguita ad attrezzo aperto ed include anche le prove di impatto della freccia. I punti principali della messa appunto dinamica possono così essere elencati:
- SCELTA DELLA VISETTE
- REGOLAZIONE ALTEZZA DELLA VISETTE
- SINCRONISMO DELLE CAM
- VERTICALITA’ DEL MIRINO
- PROVE DELLA CARTA
- PROVE DI ROSATA
- TUNING
SCELTA DELLA VISETTE:
Attrezzo molto particolare, presente solo nel tiro compound. La visette non è altro che un anellino con un foro di diametro variabile posizionata sulla corda. All’interno della visette può essere presente anche un lentino, per mettere a fuoco meglio e il suo foro varia in base alla grandezza della lente. Se utilizzata correttamente, ci permette di:
- Verificare se il capo è in posizione corretta o meno;
- Diminuire di molto gli errori di mira;
- Mettere a fuoco l’immagine del bersaglio nella lente.
REGOLAZIONE ALTEZZA VISETTE:
La visette va inserita all’interno della corda, e per posizionarla correttamente dobbiamo:
- Mettere il mirino correttamente in base alla distanza presa in esame;
- Aprire l’arco con occhi chiusi ed arrivare ai contatti al viso;
- Aprire gli occhi ed osservare dove si trovala visette rispetto alla lente, finché le due non collimeranno, continuare per prove di errori.
SINCRONISMO DELLE CAM:
Il sincronismo delle cam lo ritroviamo negli archi compound con doppia cam o cam % ½. Una corretta sincronia si ha quando le due cam raggiungono il loro fondo corsa contemporaneamente. È fondamentale per far lavorare l’arco correttamente e nel suo stato ottimale. Grazie ad una buona sincronia l’arciere riesce a percepire un muro molto più definito e stabile.
VERTICALITA’ DEL MIRINO:
Molto importante, per non annullare tutta la messa appunto fatta fino a questo momento, è controllare la verticalità del mirino. Bisogna osservare se l’asta frontale del mirino sia verticale. Dopo aver valutato la verticalità, controllare che la bolla sia regolata correttamente.
PROVA DELLA CARTA:
La prova della carta prevede che l’arciere tiri alcune frecce ad una distanza fissa/modificabile tra i 5 ed i 10 mt. con davanti al bersaglio a circa 70-80 cm. un foglio di carta teso. Dopo aver scoccato le frecce ci si dirige verso il foglio di carta e si analizzano gli strappi fatti dalle frecce scoccate per decidere successivamente se spostare in alto-basso il punto d’incocco o spostare il rest a destra – sinistra.
PROVE DI ROSATA:
Queste prove vengono effettuate per ultime perché costituiscono la messa appunto fine dell’attrezzo. Si consigliano ad arciere di medio-alto livello con un tiro abbastanza costante. Per arcieri neofiti o con un tiro non costante, si consiglia di non effettuare queste prove, giacché i risultati potrebbero essere di difficile interpretazione. (IMMAGINI)
TUNING:
Tiro a distanze variabili. Si parte da una distanza di 5 mt. e si continua a tirare con lo stesso mirino aumentando la distanza (5-10-15-20-30-35-40-…) fino a quando la potenza dell’arco lo permette.Molto importante per valutare la corretta posizione del center shot, o meglio, valutare se a distanze variabili le frecce tirate sul bersaglio rimangono su un’asse perpendicolare al terreno.Possiamo riscontrare principalmente 5 situazioni:
- CENTER SHOT TROPPO ESTERNO
- CENTER SFOT TROPPO INTERNO
- CENTER SHOT E DUREZZA FRECCIA CORRETTI
- FRECCIA MORBIDA
- FRECCIA DURA
VARIAZIONI TECNICHE DELL’ATTREZZATURA IN BASE AL TIPO DI GARA DA SVOLGERE:
INDOOR / TARGA: | 3D |
Acrhi con asse-asse maggiore | Archi con asse-asse minore |
Soft cam | Hard cam |
Lente piccola | Lente grande |
Visette con il foro piccolo | Visette con il foro grande |
Frecce pesanti | Frecce leggere |
L’HUNTER FIELD si trova al centro tra le gare INDOOR/ TRAGA e 3D.
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SITOGRAFIA:
- http://www.arcoattila.it/corso/AbCorso11.html
- http://www.virgilus.it/forum/tiro-con-l-arco-f11/messa-a-punto-dell-arco-t2744.html
BIBLIOGRAFIA:
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