Molto praticato nell’antichità: fu molto importante per i Greci, ma ancor di più per i Romani che utilizzavano questa disciplina per fini educativi e militari; furono loro i primi a realizzare delle piscine.
Nel periodo Medioevale non si diffuse molto, ma iniziarono a comparire le prime gare.
Si iniziò ad avere un crescente interesse verso la pratica natatoria in Italia ed in altri paesi tra il 16° ed il 18° Secolo.
Il Nuoto Agonistico si iniziò ad affermare intorno al 1820.
Nel 1833 furono organizzate le prime gare di Nuoto e Tuffi in Germania; si iniziarono a codificare i vari stili.
Nel 1902, l’australiano D.Cavill adottò uno stile nuoto, lo stile libero o Crawl (stile importato dall’India) e superò tutti i primati precedenti.
In Italia il Nuoto Agonistico iniziò a vedersi solo dopo il 1891, con la fondazione della Società rari Nantes Roma.
L’italia riuscì a divenire competitiva in Europa solo intorno al 1960, fino a quando a Brema nel 1966 quasi tutti i migliori nuotatori della nazionale italiana morirono (causa di un incidente aereo).
Tra tutti i nuotatori che sono riusciti ad ottenere ottimi risultati internazionali, la prima atleta a vincere una medaglia Olimpica (200 mt Stile Libero,Pechino 2008) e detenere un primato mondiale è Federica Pellegrini.
In Italia il Nuoto è regolamentato dalla F.I.N., a livello internazionale la regolamentazione è dettata dalla F.I.N.A.
GLI STILI NEL NUOTO:
- STILE LIBERO – CRAWL
- DORSO
- RANA
- DELFINO – FARFALLA
SITOGRAFIA:
- http://www.treccani.it/enciclopedia/nuoto/#cennistorici-1
- http://www.studiopolazzo.it/storia.html
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